COME SI SVOLGE



Il Protocollo Alimentare consiste in un programma personalizzato, per la salute,  di 30 giorni,  che aiuta il nostro organismo a perdere le tossine e il peso in eccesso, a ritrovare un equilibrio emozionale e la gioia di vivere. Il programma comprende con pari importanza sia l'aspetto delle scelte alimentari, sia la pratica di una sana attività fisica ed anche a ritrovare un modo di pensare positivo.

Per lo sviluppo di questo metodo mi sono ispirata alla "Dieta dei gruppi sanguigni" del dott. Peter d'Adamo, alla "Dieta dissociata" del dott. W.A. Hay,  al Metodo della dott.ssa Kousmine, alle pratiche di E.E. Equilibrio emozionale del dottor Roy Martina, allo studio dei Fiori di Bach, e di rimedi di fitoterapia e omeopatia e alla Chinesiologia applicata, come metodo per testare l'intero programma di ri-educazione alimentare e di stile di vita.

Già nei primi trenta giorni si possono ottenere risultati sorprendenti sullo stato di salute e benessere e questi in molti casi diventano la guida per il nuovo stile di vita e alimentare della persona. 


Durante il primo incontro:


  • Raccolta dei dati personali e del gruppo sanguigno
  • Colloquio sui sintomi e le tematiche che si vogliono affrontare
  • Definizione degli obiettivi da raggiungere
  • Analisi delle abitudini alimentari e di stile di vita
  • Test chinesiologico sul livello energetico dei vari organi e aree del corpo con il metodo INTEGRA
  • Test degli alimenti appropriati e definizione dei piatti e del metodo di cottura da mettere in pratica nei trenta giorni secondo uno schema personalizzato.
  • Indicazione dei tempi e delle associazioni per l'assunzione degli alimenti suggeriti
  • Analisi di quali esercizi fisici e attività ludiche sono necessarie

Durante i trenta giorni:

Il Protocollo Alimentare offre l'opportunità di sperimentare già nei primi 30 giorni nuove scelte alimentari più consone al nostro benessere. 
Non esistono limiti alla quantità di cibo da assumere vanno rispettate le regole della dieta dissociata e i tempi di assunzione. La scelta degli alimenti e dei piatti è talmente ampia da far facilmente dimenticare le vecchie abitudini alimentari. Durante questo periodo, abbiamo la possibilità di individuare quali sono i cibi che ci danno forza e vitalità e dimenticare quelli che ci rendono deboli e intossicano il nostro organismo. Ci dà inoltre la possibilità di riconoscere quali sono le pratiche ludiche e di esercizio fisico più adatte a noi.


Dopo trenta giorni circa:


  • Analisi delle condizioni psicofisiche
  • Esame dei risultati ottenuti 
  • Osservazione di quali cambiamenti si sono manifestati nel periodo
  • Educazione a riconoscere i segnali che il corpo ci manda
  • Valutazione dei cibi che si possono eventualmente re-introdurre
  • Strategie per consolidare il più a lungo possibile i benefici




Il Protocollo Alimentare nasce a seguito di una grave malattia  da cui sono guarita del 1993,
grazie ad un cambiamento di stile di vita e di alimentazione.
Da questa esperienza sono partiti i miei studi di Naturopatia presso l'Accademia delle Medicine Integrate di Napoli, diretta dalla dott.ssa Rosa Moreschi.
In questi quattro anni di percorso formativo ho appreso tutte le tecniche necessarie a riportare in equilibrio il mio stato psicofisico e alla fine di questa Formazione ho ideato il metodo del "Protocollo Alimentare" in cui si integrano questa e altre importanti esperienze anche in campo Psico-emozionale. Cito ad esempio le tecniche di Integrazione Neuro Emozionale del dottor Roy Martina con il quale ho sviluppato un percorso formativo di quattro anni, e gli studi della  Scuola di Biologia degli esseri viventi del dottor Claude Sabbah di Parigi.
Ho inoltre approfondito varie tecniche di analisi dello stato di salute e di malattia degli esseri viventi con la Medicina del dottor Gerd Hamer e altri importanti Maestri del nostro tempo.
Il Protocollo alimentare ci insegna che per mantenerci in salute abbiamo bisogno di alimentarci con un cibo adatto a noi, di fare un sano esercizio fisico quotidiano, di divertirci e di stare bene con noi stessi e con gli altri.


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